Srđan Srdić
Ho trascorso il mese di gennaio nella Casa. Perlopiù ho scritto. Succedeva però che non uscissi di Casa per diversi giorni. Solitamente cose così non succedono. Quando nella Casa è silenzio, si sente il rumore della Foiba. Il ruggito della Foiba. Davor dice che ci sia un mostro laggiù, in fondo. Le domeniche scorrevano e pioveva. Non sono stato ad Helsinki, ma direi che è quasi la stessa cosa. Non dovevo radermi. Non dovevo fare alcunché. Di solito non è così. Una notte ho fatto ritorno da qualche luogo e la Casa era nella nebbia. Le cose cambiano forma, non c’è niente da fare.
Scrivevo. E il testo cambiava. Davor era preoccupato: credeva che fossi morto. Iva sapeva che non era vero. Iva sa assolutamente tutto; è la migliore padrona di casa di tutto il Messico. Ho scritto un libro sulla Casa. Qualcuno dice che è un buon libro. Ho conosciuto buona e brava gente.
Di solito non succedono cose così.