Rusanka Ljapova

Ogni viaggio è un percorso verso sé stessi. Ti specchi negli occhi degli altri e conosci meglio sia loro che te stessa. A Pisino, nella Casa degli scrittori, tra gli uccelli, il rigoglioso verde degli alberi e il nitido azzurro del cielo, ho avuto modo di leggere, lavorare e pensare in pace.

Qui ho cercato di domare la solitudine, darle un senso. Solitamente si dice che a casa anche le pareti sono amiche. Ecco, a Pisino è amica anche la Foiba, che assorbe il pensiero trascinandolo nelle sue profondità e lenisce l’impazienza con la saggezza dell’eternità.

Grazie alla bellezza della natura e alla generosità della gente del luogo, il mio soggiorno a Pisino è stato un’esperienza irripetibile! Per me, traduttrice bulgara, vivere nel cuore dell’Istria ed assaporare la diversità dell’identità e della cultura delle sue genti è stata un’occasione unica: altrimenti non avrei potuto conoscere la parlata e la letteratura istriane.

Ho usufruito della borsa di studio mensile assegnatami all’Incontro internazionale degli editori “Viaggio al centro dell’Europa” in due tempi: nella seconda metà di maggio e di agosto del 2011. Così ho potuto conoscere l’Istria in primavera e nella tarda estate, partecipare a varie manifestazioni e affacciarmi sulla gola della Foiba.

Non mi è facile elencare tutte le cose che ho visto, le persone che ho conosciuto; certo dimenticherei qualcuno o qualcosa ed allora rinuncio a farlo. Tutti i luoghi e tutte le persone sono diventati un bellissimo, indelebile ricordo che mi resterà nel cuore. Qui vivrà per sempre con il magico nome “Istria”.